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Come si fa amicizia in modo sano?

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Commenti
Nel primo caso effettivamente potrebbero aiutarti i social, magari recuperando vecchie conoscenze. Potresti iniziare con i classici auguri di Natale ed intavolare delle coversazioni. Sarebbero sicuramente un approccio iniziale volto poi a vedersi fuori anche solo x un caffé (dpcm permettendo) o una passeggiata.
Nel secondo caso potresti invitare a casa tua qualcuno per un the e biscotti/cioccolata calda. L'inverno si presta a queste cose casalinghe.
Poi ci sono tanti fattori da considerare che non hai specificato:
- abiti solo/a o con altre persone
- la tua etá
- se lavori/studi/altro, insomma le tue "occasioni" per fare conoscenza...
Al momento non posso uscire per questioni personali e quindi rimangono i social
Cioè io dialogo con persone, pero boh rimane tutto in superficie, a volte mi farebbe piacere condividere dei momenti altre volte mi capita di pensare che tanto non ha senso
Tipo ho ottenuto un paio di successi ultimamente, e non mi sono sentita di dire niente a nessuno, perché non lo so, nel senso che a volte vorrei avere qualcuno con cui parlare e discutere dei massimi sistemi e altre volte penso sia decisamente inutile e futile
Io ho le le tue stesse remore, e svariate complicazioni, che mi rendono come per te arduo fare amicizia anche on line. Però non credo ci siano alternative...
Il sano è mettere un confine tra il "tu" e l'"io"
Io non sono tu, quindi non invado la tua libertà di pensiero e di azione.il confronto deve essere un confronto e non una prevaricazione o una sottomissione. Vuol dire accettare l'altro per ciò che è, anche se diverso da ciò che vorremmo.
Mio non è tuo e tuo non è mio.
Questa separazione separa anche dal dolore di una simbiosi.
Mia madre quando donava qualcosa di proprio non accettava che il ricevente facesse ciò che voleva del regalo, doveva trattare il regalo come lo avrebbe fatto lei. Lei si faceva venire il sangue marcio e lo faceva venire anche agli altri attorno, peggio ancora al ricevente del dono.
Io non mi farei mai un tatuaggio, il primo tatuaggio di mia figlia ho sofferto come se qualcuno mi avesse violentato e fatto sulla mia pelle un tatuaggio.... Ma di chi è la pelle?
In entrambi i casi non c'è confine. Lo si può imparare a mettere, però
Non si impara per la sola volontà. Ed é comunque una impresa se non si cresce con l'abitudine a mettere dei confini
Ho riletto la domanda iniziale. Fare amicizie non morbose...
Ecco piuttosto chiediti:
Le amicizie che ho intessuto fin'ora sono state morbose?
Chi è il morboso?
Se il morboso è l'altro perché li attiro con il lanternino?