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Che cos'è che rende difficile mantenere le amicizie per le aspie donne?





Iniziare un'amicizia è difficile ma mantenerla lo è ancora di più.
Quante volte ho iniziato un'amicizia, il più delle volte è finita con un progressivo allontanamento fino a non farsi sentire più. Mi chiedo quale sia il problema, cos'è che manca per rendere una relazione stabile? Ho sempre dato molta importanza all'amicizia ma forse faccio qualcosa di sbagliato o forse l'amicizia è solo a senso unico ed io m'illudo. E quindi la domanda posta anche nel titolo:
Quali sono le caratteristiche in una donna asperger che rendono difficile mantenere un'amicizia?
Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev'essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.
Frida
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Commenti
so I could walk right through it
L'invadenza. Già se mi contattano troppo mi da' fastidio. E sì ci provo a farmela andare bene. Lo capisco che mi chiedono cosa c'è che non va per il mio bene, però non mi va di confidarmi.
I tempi e i luoghi di contatto. C'è una serie di cose; uscire di sera tardi, guidare di notte, andare troppo lontano da casa, mangiare in posti che non mi piacciono, mi rovinano decisamente l'umore. Mi rendo conto che non posso nemmeno chiedere sempre loro di venirmi a prendere e di andare al mio locale preferito però da qualche mese si va sempre alla stessa panineria buzzurra che mi fa vomitare e il pensiero di uscire mi deprime. Il mio locale preferito è una birreria dove suonano musica metal e le mie amiche si rifiutano categoricamente di andare lì. Non è da signorine. Boh.
Poi non mi trovo bene in gruppo. Ci sono occasioni in cui le ragazze cercano di inserirmi a forza in qualche loro gruppo di amiche, sorelle, cognate e io non riesco mai a socializzare con le altre, resto fuori. Se le altre sono già amiche tra loro e io sono nuova, 100% resto fuori.
Non capisco quanto tempo dovrebbe passare tra un contatto e l'altro per non essere invadente e allo stesso tempo dimostrare che me ne frega qualcosa.
La gente tende ad avere poca pazienza/offendersi per i miei shutdown che sono lunghi periodi di isolamento quasi totale. Anche questo scambiato per disinteresse. a me importa delle persone ma nel mio mondo dovrebbero darmi tempo. Più tempo.
Dopo che mi è passata ho paura a mandare un messaggio, perché sento che saranno offesi con me.
Ammesso che la cornice fatta di chiamate, interesse reciproco e piacevolezza nello stare assieme sia nella condizione ideale, dopo una prima fase mi rendo conto che l'amicizia va a morire perché non riesco a dare alcuni elementi che essa prevede, in quanto mi sono estranei. Non ho nella mia testa una componente femminile, sono quella, tanto per far capire di che sto parlando:
- che nei negozi è un pesce fuor d'acqua e che gira come una scema in attesa che le altre finiscano di vedere
- che non sa rispondere al "come mi sta?",
- che non sa cosa sia vestirsi in maniera adeguata alla situazione
- che non sa fare supporto amoroso,
- che non ha argomenti e non è interessata a cose tipicamente femminili (trucco, parrucchiera, estetista)
Insomma, come mi ha detto la mia amica ridendo "Uscire con te è come uscire con il mio fidanzato, anzi forse con lui posso pure lamentarmi che l'estetista ha fatto un lavoro alla cavolo, con te invece è come parlare ad un marziano del problemi della Luna".
Non sto dicendo che l'amicizia tra donne preveda solo quei discorsi, ma da come ho capito fanno parte del mondo femminile ed avere un'amica con la quale ci si devo comportare come col fidanzato, non penso che sia il massimo a lungo andare; se poi ci si aggiungono i problemi sociali direi che il quadro è completo: dopo un po' è meglio cambiare aria.
Ciao.
io sono un maschietto, ma di difficoltà a mantenere amicizie ne ho a sufficienza. Soprattutto con gli uomini. Non riesco proprio a starci insieme. Preferisco amicizie femminili. Forse la mia parte femminile del mio cervello riesce ad interagire meglio con voi. Purtroppo però spesso vengo individuato come il maschio tipico pronto a saltarvi addosso con la bava alla bocca, in cerca di soddisfazioni sessuali egoistiche. Niente di tutto questo, anche se talvolta posso provare attrazione e desiderio, se non è esteriorizzato, richiesto e condiviso dalla controparte è come se non ci fosse proprio. Non credo, quindi, che sia un problema strettamente femminile, anzi, penso proprio che coinvolga in maniera unilaterale chi ha diverse percezioni sensoriali.
so I could walk right through it