Spazio Asperger è attivo anche su Facebook.
Per raggiungere la nostra pagina con gli argomenti più discussi del giorno, news e immagini cercate "spazioasperger.it"
Per un gruppo indirizzato a ricerca e terapia cercate "Ricerca e terapia nello Spettro Autistico"
Per raggiungere la nostra pagina con gli argomenti più discussi del giorno, news e immagini cercate "spazioasperger.it"
Per un gruppo indirizzato a ricerca e terapia cercate "Ricerca e terapia nello Spettro Autistico"
Piccolo dubbio
Accedi oppure Registrati per commentare.
Commenti
@jLawliet
Premetto che esprimo solo situazioni che derivano dalla mia esperienza. Quindi analizzo la mia differenza, che può non coincidere con altri.
Il mio sviluppo è stato seguito in modo scrupoloso. Mia madre ha l'ossessione verso la normalità.
Nelle visite di controllo non è emerso niente di anomalo.
Anzi, ero forse un tantino più attenta ed ossevatrice, dalla carrozzina mi sforzavo per osservare il mondo circostante, in modo insolito. Ma niente che presupponesse ritardo, anzi, il contrario.
Per essere una bambina di 3/4 anni ero socievole ed aperta. Avevo amici.
Poi, alle elementari inizia il blocco. A 10/11 la tragedia.
Quindi confrontando la mia esperienza con le analisi di pavely, mi viene da pensare che fossero le richieste esterne a cambiare. Quello che in termini di socializzazione viene richiesto ad un bimbo di 3/4 anni, gradualmente, cambia.
Quindi, cambiando prospettiva, non è che si manifestano i sintomi a 7 anni.
Per me, gradualmente c'è una pretesa sociale verso l'individuo per cui si la società inizia a riscontrare l'anomalia comportamentale.
Introduco non tanto il concetto di sintomo che compare, ma di percezione di un sintomo.
Nella percezione della caratteristica, entrano in gioco:
l'anno di nascita (ahimè noi anziani siamo nati quando i tratti asperger erano ancora scritti in tedesco),
il luogo di nascita (in Italia la pressione alla socializzazione è estrema),
il contesto (se hai genitori asperger quanto è probabile - se non ne sono cinsapevoli - che riscontrino nei figli una differenza?).
Ed altro.
Allora: l'asocialità che ti è spuntata da poco, scientificamente, non può essere vista come insorgenza dell'Asperger. Sarà sicuramente dovuta a stimoli ambientali che hai avuto negli ultimi anni.
Quello che però forse non consideri è che puoi benissimo aver avuto tratti autistici sin dai 2 anni di vita senza saperlo. Difficilmente i tuoi genitori ti diranno che eri/sei strano.
@jLawliet allora non sei peggiorato, probabilmente da piccolo eri pure peggio. Considera che hai 16 anni e cronologicamente sei molto vicino all'età adulta. Ma in realtà dal punto di vista di maturazione neurotipica sei ancora a metà strada, si continuano a sviluppare capacità 'neurotipiche' fino a molto oltre i 18 anni.
Quindi essendo io un AS ad alto QI dovrei riuscire ad adattarmi in futuro più facilmente alle situazioni sociali rispetto ad adesso?