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Ri-provare a lavorare o desistere?

Ciao a tutti,
sono qui perché sono di nuovo in preda a una grande confusione interiore (quando mai non ne ho?).
Principalmente il mio punto debole è il lavoro, ho quasi trent'anni e ho lavorato in diverse esperienze per qualche mese, ovvero, inizio un lavoro e dopo qualche mese notano le mie difficoltà e mi lasciano a casa (o comunque chiedo io di non rinnovare il contratto se vedo che annego letteralmente nelle difficoltà).
Solo una volta sono riuscita a tenermi un lavoretto per due anni, ma era ovviamente una cosa illegale dove poi di tanto in tanto non venivo pagata (perdonate questa parentesi, sono cose a cui un disperato si appiglia).
Ormai ho chiuso con quel lavoretto perché già ero sottopagata e illegalmente (perdonatemi ma avevo necessità di capire se fossi in grado di lavorare senza smuovere il mondo intero e far aprire ulteriori contratti), rischiavo di farmi male e andare nei casini, poi naturalmente non ci sono malattia, ferie o permessi che tengano. Alla fine del mese poi nemmeno arrivava lo stipendio, perché come non avevo diritti io, il mio capo non aveva doveri nei miei confronti.
Adesso però sono in teoria ancora in università (non posso frequentarla se lavoro, non posso fare l'università se non lavoro - un mitico duo) senza lavoro e senza voglia di cercare l'ennesimo che mi provocherà solo dispiacere e frustrazione.Cosa posso fare?
Nessuno mi aiuta, nessuno... Continuano a dirmi che non ho ancora trovato la mia strada e non vedono tutte queste difficoltà che io dico di avere, però io le ho! Non ho capacità di anticipare cosa vogliono gli altri da me, non ho spirito di iniziativa, faccio solo quello che mi viene richiesto (logicamente) e questo mette gli altri nella condizione di dirmi che sono pigra e svogliata quando in realtà basterebbe chiedermi apertamente le cose di cui si ha bisogno. Purtroppo ho anche provato a chiedere di dirmi tutti i compiti che devo portare a termine, ma non è compreso, mi viene detto che dovrei essere io a saperlo in autonomia e non posso continuare a far perdere tempo a tutti, imboccandomi con i compiti del giorno.
A casa non capiscono le mie difficoltà perché sul lavoro non mi vedono e ormai in casa sono autosufficiente perché in quasi trent'anni di vita ho imparato che dietro una certa richiesta ce n'è una seconda, quindi ormai viaggio in autonomia. Per esempio dopo svariate lavate di capo sul mio essere inutile in casa ho capito che la mattina devo fare questa lista di cose (che ho dedotto con il tempo) e quindi adesso facendo questa lista non ho più problemi. Sul lavoro però non è così lungo il processo per il quale ho a disposizione del tempo per capire, loro vogliono tutto e subito, forse quello che una persona normale sa fare e io no.
Ragazzi io non so proprio cosa fare... Vorrei stare a casa e desistere, ma non posso nemmeno chiedere a qualcuno di mantenermi perché è letteralmente impossibile. Non ho via di scampo, non posso nemmeno balzare da un lavoro all'altro perché non è che sia così facile trovare tremila lavori diversi in poco tempo.
Per favore ditemi voi cosa posso fare...
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Commenti
Purtroppo ho provato a mandare diversi curriculum e non mi hanno mai presa da nessuna parte. Dove non arrivano le mie difficoltà arriva il rigetto del curriculum.
Il lavoro nell'illegalità non era nulla di che, diciamo che l'unica cosa che mi metteva ansia era il dover essere sempre pronta a non farmi vedere lì, a nascondermi o a inventarmi scuse sul perché fossi lì. Una volta sola è capitato, ma per fortuna è andato tutto bene. Quello è il minore dei mali...Non avere copertura assicurativa, malattia, ferie, permessi...Quello è il vero problema, soprattutto se ogni due per tre devo fare visite, controlli e analisi.
Potresti provare ad informarti anche su come fare per lavorare in un archivio o in una biblioteca (anche questi sono lavori abbastanza "prevedibili").
Quando andavo io all'Università, di tanto in tanto pubblicavano dei bandi per la selezione di studenti lavoratori, adibiti a mansioni di collaboratori amministrativi (in genere, part time), tutor didattici (che non erano molto ben retribuiti ma potrebbe servirti per arrotondare) etc., potresti verificare sul sito della tua Facoltà se sia previsto qualcosa del genere.