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films di ieri e films di oggi..qualcuno ha la mia stessa impressione?

non sono una tipa da "films impegnati", o meglio guardo spesso anche films molto leggeri.noto però che anche tra commedia e commedia ci sono spesso grosse differenze. in modo particolare le commedie di oggi mi sembrano tutte "a ritmo veloce", con meno dialoghi..con meno "profondità", ecco.
faccio l'esempio di due films, uno del 1992 e un altro di quest'anno sulla tematica dell'amicizia uomo-donna: il primo è "Maledetto il giorno che ti ho incontrato" e il secondo è "Una donna per amica".
la tematica è la stessa si tratta di entrambi di films leggeri, giusto per passare qualche ora di distrazione..eppure a mio avviso il secondo è molto ma molto meno bello del primo.
nel primo film, del 1992, viene descritta molto bene l'evoluzione del rapporto tra i due personaggi, vi sono tanti dialoghi tra di loro che mettono bene in risalto il loro legame, ecco..si ha l'impressione di veder crescere i due protagonisti..nel secondo film il rapporto tra i due sembra "sullo sfondo", si vuole affrontare una tematica delicata e complessa ma predomina il "linguaggio non verbale" su quello verbale..la storia procede im modo veloce..
così vale anche per molti altri films di questi ultimi anni...come se ci fosse più attenzione alla forma che al contenuto..come se il film fosse una serie di "spezzoni" ricchi d'immagini e non una "storia" (quindi un vero e proprio processo evolutivo dei personaggi che avviene nei films stessi).
qualcuno ha avuto la mia stessa sensazione? come mai si è verificato questa predominanza della forma sul contenuto? (ammesso che la mia interpretazione sia da voi condivisa.
ho citato quesi due films perchè il tema è lo stesso ma potete sbizzarrirvi voi con altri esempi
che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"
Commenti
http://it.wikipedia.org/wiki/(500)_giorni_insieme
ieri ho guardato "Mignon è partita", un altro giorno "Stanno tutti bene".
Non lo so, posso dire che i film di Verdone o, ad esempio, Pupi Avati sono in genere molto parlati,
di altri autori, ad esempio Sorrentino, più d' azione.
Penso che dipenda da autore ad autore.
A me comunque queste genere di commedie piacciono,
lente, con molti dialoghi, molta introspezione.
Non mi sembra esattamente Michael Mann o John Woo ..
:-?
for soothing rain
all I wish is to dream again
per citare ancora verdone di cui ero appassionata di molti film degli anni 80 e 90 non mi ha convinto per nulla nei suoi ultimi films....anche li, ritmi "troppo veloci"....
che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"
che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"
Dico 'pregio' anche se a me ha fatto l'effetto contrario, di nausearmi.
Il motivo per cui nei film la tendenza è a perdere il contenuto rispetto alla forma, secondo me, è che il contenuto non raggiunge tutti e non può fare da collante per la maggioranza.
Se mi mostri un quadro impressionista, per quanto io ne riconosca l'alto contenuto artistico, ti dirò che non amo guardarlo. Preferisco Blake, e contemporaneamente comprendo che non possa piacere a tutti.
Se mi mostri la foto di un gattino, per quanto fatta male, ti dirò "ma che carino!" e ogni abitante della terra potrà essere d'accordo che i gattini sono carini.
Nella globalizzazione attuale la parola d'ordine è essere tutti amici e tutti d'accordo, a costo della complessità di giudizi, valori, idee...
E' uno svuotamento generale dei cervelli per riuscire ad andare tutti d'accordo. Mi è insopportabile