La scienza cognitiva della religiosità è un campo recente di studio che cerca di comprendere le credenze religiose come un fenomeno emergente dai normali processi cognitivi come lo stile di elaborazione cognitiva, la teoria della mente e l´imposizione di struttura sul disordine.
Il particolare set di competenze e differenze tipiche dello spettro autistico tendono a spostare l´ago della bilancia (pur mantenendo una distribuzione su tutte le possibili credenze) verso l´ateismo o l´agnosticismo.
Le persone nello spettro autistico, più della loro controparte neurotipica, tendo ad identificarsi come atei o agnostici, o, se religiosi, più facilmente costruiscono da soli il proprio sistema di credenze. La non-credenza è altresì maggiore nella popolazione generale per le persone con alta sistematizzazione come misurato dal "Systemizing Quotient".
Il credo religioso è causa di dissenso e scontri famigliari tra molti ragazzi asperger ed i loro famigliari. Studi precedenti relativi alle scienze cognitive possono essere riassunti in questo modo:
Dalla letteratura si possono evincere una serie di tratti cognitivi che sono associabili, nel caso dell´autismo ad alto funzionamento / Asperger (da qui in poi HFA), alla predisposizione allo sviluppare credenze religiose o il loro opposto.
Nel seguito riportiamo la caratteristica dello spettro e a seguire l´implicazione religiosa.
Con:
Pro:
Risultati
I risultati, derivanti da due studi effettuati tramite internet (quindi possiamo desumere la presenza di persone solo ad alto funzionamento), mostrano i seguenti esiti:
Credenti: HFA 41%, NT 67%
Agnostici: HFA 17%, NT 10%
Atei: HFA 26%, NT 17%
Sistema personale: HFA 16%, NT 6%
I tratti cognitivi associati all´interno delle risposte sono stati sia per gli NT che per gli HFA in netta prevalenza legati all´enfasi sulla razionalità e in seconda istanza sulla "letterarietà" dei testi sacri (cioé non essere daccordo con una interpretazione letterale ma non poterla "superare"). In entrambi i casi la presenza di HFA che hanno dato queste giustificazioni è più alta e a differenza degli NT si evidenzia anche una parte legata al disinteresse sociale e/o al disagio sociale (cioé al disagio di stare all´interno di comunità).
In accordo con le ricerche di Baron-Cohen sulla sistematizzazione e di Utha Frith sul basso conformismo sociale nell´AS, è possibile spiegare anche il motivo per cui 3 volte più spesso gli HFA degli NT ricorrono alla costruzione di sistemi personali di credenze.
Per verificare questo si possono confrontare l´AQ test (Autistic-Quotient di Baron-Cohen, che misura i tratti autistici sulla popolazione generale) con le credenze e si ottengono i seguenti risultati ( i risultati risultano spostati verso l´alto in quanto circa la metà del campione è formato da HFA)
Atei: AQ = 32
Sistema personale: AQ= 28
Agnostici: AQ = 25
Credenti: AQ = 20
Gli atei risultano avere anche maggiore sistematizzazione (44) rispetto agli altri (27).
Rispetto ai valori di empatia e "lettura degli occhi" non sono state evidenziate correlazioni con la credenza religiosa (non diretta, visto che i valori di EQ e "lettura negli occhi" diminuiscono tendenzialmente all´aumentare dell´autismo e della sistematizzazione, sono comunque correlati, ma non direttamente).
Uno studio recente (Schaap-Jonkerab, 2012) ha studiato come l'immagine di Dio sia rappresentata in 78 pazienti con ASD in setting clinico e l'ha comparata con altri pazienti clinici e un gruppo di controllo tipico. L'immagine di Dio, a cui ci si riferisce con il significato personale che ogni individuo attribuisce alla divinità, è risultata contenere molti più tratti negativi che positivi nelle persone ASD. In particolare è risultata alta la correlazione con le difficoltà sociali, collegate ad un'immagine di Dio legata a un maggior numero di sentimenti di ansia e alla sua percezione come figura autoritaria/punitiva, che suggerisce come le difficoltà sociali si possano riversare sulla sfera personale-spirituale.Referenze:
Per discussioni non riguardanti l´articolo/ricerca/teoria ma le proprie esperienze personali vi rimando al topic già aperto sul forum: Rapporto con la religione
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