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L'uomo che fece sparire l'infinito

 

Uno spettacolo scritto da : Valentina Fratini

 

JIMMY (35 anni), un ragazzo , è stanco della vita e di tutte le difficoltà che la sua sindrome lo costringe ad affrontare. Fa fatica ad integrarsi nel mondo: non riesce a tenersi un , viene preso in giro sia dagli amici che dalla ragazza di cui è innamorato e, dulcis in fundo, ha un padre violento che, non solo non lo capisce, ma che non perde occasione per farlo sentire uno stupido. L'unico legame che àncora Jimmy al mondo è sua madre che, improvvisamente, però, viene a mancare lasciando il ragazzo con un immenso senso di vuoto che lo spinge a salire all'ultimo piano di un palazzo per buttarsi di sotto. Jimmy sta per compiere l'insano gesto quando un signore di mezza età, il premio Nobel per la fisica RICHARD FEYNMAN (50 anni), si avvicina a lui con un paio di bonghi in mano perché lo scambia per il musicista con cui dovrebbe suonare quella sera. Il banale errore si rivela ben presto l'incontro che cambierà la vita del giovane Asperger: Feynman, infatti, farà compiere a Jimmy un excursus nelle stanze della propria . Il ragazzo si troverà pertanto ad assistere agli anni infantili del premio Nobel, vedrà il padre di Richard dargli i primi rudimenti di fisica, di logica e tutti gli altri insegnamenti che gli cambiarono la vita; osserverà i suoi esperimenti giovanili con le radio (che gli permisero sia di avere un primo lavoro che di approcciarsi agli amici, con cui aveva non poche difficoltà); entrerà dentro i suoi anni universitari e vedrà l'episodio in cui Richard rubò una porta ai compagni del MIT; osserverà come Feynman abbia brillantemente risolto le sue difficoltà relazionali a Princeton; scassinerà con lui casseforti a Los Alamos progettando in contemporanea la bomba atomica; viaggerà con il professore nei peggiori bar dell'America e del Brasile incontrando entreneuse e allibratori; parlerà con lui della sua carriera di pittore, di musicista al carnevale di Rio de Janeiro, di insegnante, di cantastorie e, soprattutto, verrà contagiato dall' sconfinato che Feynman ha per la vita. Da ogni singolo episodio, Jimmy trarrà un insegnamento giacché, dopo aver incontrato una così straordinaria, non si è più gli stessi. Il ragazzo capirà che molti dei più grandi geni dell'umanità sono stati Asperger e che la chiave per essere felici risiede nello “stare dalla parte giusta della relatività”, cioè nel fare le cose per cui si è portati. Grazie a Feynmnan Jimmy troverà il coraggio di intraprendere la carriera che davvero ama, smetterà di aver paura del rapporto con le ragazze e imparerà “l'arte di fare scherzi”. Recupererà in definitiva la propria trovando in Richard una sorta di mentore, un padre putativo che,
tuttavia, scoprirà solo alla fine, essere morto da circa trent'anni. L'incontro tra Feynman e Jimmy, infatti, non è altro che l'ultimo “trucco” che il premio Nobel sceglie di fare all'universo: giacché ha scoperto che il tempo non esiste e che lo spazio è curvo, lui ha trovato il modo di tornare una sera sulla terra per festeggiare quello che sarebbe stato il suo centesimo compleanno e, ancora una volta, la sua ironia, genialità e la passionalità hanno cambiato il mondo che lo circonda.